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Concept Porsche Mission E: obbiettivo ecologico |
Alla Porsche stanno ampliando la loro gamma di modelli: dopo la Macan, è in fase di sviluppo un progetto molto interessante e totalmente elettrico.
La prima Porsche a 0 emissioni si chiama Mission E. E' un modello che si distacca radicalmente da qualunque Porsche mai prodotta: far convivere confort, efficienza, prestazioni e in un'auto elettrica non è un'impresa da poco.
DIVERSA, MA SEMPRE PORSCHE
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E i terminali di scarico? Non servono! |
La Mission E esteticamente rappresenta qualcosa di innovativo per l'ambiente Porsche. Forme diverse con un preciso scopo, ma proporzioni che strizzano l'occhio ai modelli più sportivi della Casa di Stoccarda.
Patendo dal frontale, è particolarmente "sfuggente", come sulla 911, ma le prese d'aria sono limitate a quella centrale, discreta. Il profilo sottoscocca ha una funzione puramente aerodinamica, ma accontenta anche l'occhio.
I gruppi ottico della Mission E li abbiamo già visti, dove? Sulla Porsche 919 Hybrid, vettura sviluppata per la competizione di Le Mans.
Le bombature che partendo dai fanali accolgono gli pneumatici, sono un segno distintivo delle sportive di marchio Porsche.
Al posteriore pochi dettagli, linee morbide e basso profilo. I gruppi ottici sono un'unica striscia Led che percorre da parte a parte la larghezza della vettura; bello il profilo nero sottostante in contrasto con la scritta Porsche.
Nel livello inferiore domina il diffusore, che non viene disturbato dalla presenza di terminali scarico, assenti su questa Porsche "Full-electric".
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Le portiere posteriori sono incernierate dietro |
Sulla fiancata un'importante presa d'aria ha il compito di raffreddare il propulsore elettrico all'anteriore; quella più piccola incorporata nella minigonna è in funzione del propulsore elettrico all'asse posteriore.
La linea di questa vettura ha qualcosa di inconfondibilmente Porsche. Ricorda la Panamera, ma da qual che sappiamo non la andrà a sostituire. Con il suo profilo un pò Coupè, un pò berlina, sarà l'unico modello completamente elettrico.
Un dettaglio che aggiunge unicità alla vettura è l'assenza del montante centrale.
Su tutte le 4 porte, il montante centrale ha funzione portante e permette di incernierare in quel punto la portiera posteriore. Nella Mission E, invece, la portiera posteriore è incernierata appena dietro la linea dei sedili posteriori.
Le portiere posteriori, quindi, si aprono in senso antiorario: le prime volte può disorientare (nel modello definitivo potrebbero ripresentarsi le portiere standard).
INTERNI MOLTO MODERNI E
SPORTIVI
La Porsche ha rivelato delle immagini riguardo agli interni che questa Porsche avrà nel 2020. Si tratta di interni dal carattere sportivo e dal look estremamente moderno.
Il nuovo concept di comando Eye Tracker con comandi gestuali è davvero spettacolare. Come si può intuire dalla foto è posto immediatamente sopra la corona del volante. Non presenta dati relativi solo allo stato della vettura, ma è un sistema di gestione completo, che permette di interagire anche con il proprio telefono, senza distogliere lo sguardo dalla strada o allontanare le mani dal volante.
E' un'auto pensata quindi per essere funzionale e sicura nella quotidianità, ma che dire dei sedili?
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4 posti veri ed un'ampia superficie vetrata |
I sedili sono a guscio, estremamente sottili e quindi leggeri. Sono anche molto contenitivi, la Porsche non sta tradendo la sua anima: la Mission E sarà un'auto bella da guidare o almeno è quello che suggeriscono i sedili. Al posteriore non c'è il classico "divanetto", ma due sedili: due posti veri e propri.
L'ambiente interno alla vettura è molto ampio e spazioso, nonchè luminoso.
L'assenza del montante centrale è un bel vantaggio e la vetratura è molto ampia, più di quanto non sembri dall'esterno.
MOBILITA' ELETTRICA
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Presa elettrica da 800 V |
La trazione sarà integrale e tutta la potenza verrà fornita da due motori elettrici posti sui loro rispettivi assi.
Le potenze dei modelli saranno 3: 402 CV, 536 CV e 670 CV. Sono tutte e tre potenze elevate che renderebbero quest'auto decisamente prestante. In particolare risaltano i 670 CV della versione più potente: possiamo solo immaginarsi la ripresa che avrà questa vettura.
Capitolo batterie: 482 km di autonomia e ricaricabili per l'80% in soli 20 min., grazie al sistema di alimentazione a 800 V. A livello strutturale saranno poste sotto i sedili posteriori andando a rialzare la seduta del guidatore.
Sarà presentata nel 2019 con nome diverso rispetto alla Concept Mission E. Le consegne verranno effettuate nel 2020, prezzi a partire da 65000 euro.
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